"Come
la folle rabbia di un cane, che si ostina ad azzannare la zampa di un
capriolo ormai morto e insiste a scuotere e a tirare con forza la
selvaggina abbattuta, al punto che il cacciatore rinuncia a ogni
tentativo di calmarlo, una visione si era radicata dentro di me:
l’immagine di un grande battello a vapore su una montagna – la barca che
si trascina tra i fumi grazie alla sua
stessa forza, risalendo un ripido pendio nel cuore della giungla e, in
mezzo a una natura che annienta senza distinzione i deboli e i forti, la
voce di Caruso, che riduce al silenzio il dolore e il clamore degli
animali nella foresta amazzonica e smorza il canto degli uccelli" (Werner Herzog, La conquista dell'inutile).
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